COME DESCRIVERE IL DOLORE
Descrivere il dolore non è semplice, così la casa farmaceutica tedesca Grunenthal GMBH ( http://www.grunenthal.com) in collaborazione con la fondazione Montescano Pain School ( http://www.montescanoschool.eu/) hanno creato un portale web http://www.mypainfeelslike.com, che tradotto in italiano significa "il mio dolore è come se....".
Il dolore affligge milioni di persone può presentarsi con caratteristiche e modalità differenti.
I pazienti non sempre riescono a comunicare al medico la tipologia di dolore, l'intesità, la zona corporea esatta e le limitazioni bio-pscico-sociali che l'esperienza del dolore comporta.
In generale possiamo suddividere in dolore in diversi tipi:
1) dolore a breve termine/acuto;
Il dolore a breve termine è noto come dolore acuto e indica la presenza di una disfunzione
o di una minaccia per il corpo. È un segno importante della presenza di
ferite, infezioni, ustioni o altre lesioni e aiuta a proteggere il
corpo perché ci avvisa di prenderci cura della parte danneggiata.
Il dolore acuto è
temporaneo e può durare fino a 12 settimane, in base alla causa che lo
ha scatenato. Sparisce di solito quando la causa viene adeguatamente
trattata ed eliminata.
2) dolore a lungo termine/cronico;
Se il dolore continua anche dopo che la sua causa è stata trattata ed eliminata,
allora si tratta del cosiddetto dolore cronico. Questo dolore
persistente e a lungo termine ha perso la sua funzione di risposta a una
lesione o disfunzione. Può comportare significativi effetti fisici ed
anche emotivi con cui è difficile convivere.
Il dolore cronico o a lungo termine deriva da condizioni specifiche quali tumori, artriti o problemi alla schiena.
3) dolore nervoso o neuropatico;
Un altro tipo di dolore a lungo termine è provocato da danni ai nervi che causano l'invio di messaggi
non corretti al cervello. Questo tipo di dolore è detto nervoso o
neuropatico. Può colpire aree più estese del corpo oppure limitarsi ad
un'area più circoscritta. In quest’ultimo caso si parla di dolore
neuropatico localizzato.
Il portale web italo-tedesco si occupa di decifrare e descrivere il dolore neuropatico.
Nella maggior parte dei
casi, circa il 60%, il dolore neuropatico periferico è di tipo
localizzato, e viene spesso descritto come urente, lancinante e simile a
una scarica elettrica: descrizioni rese con un linguaggio del tutto
personale, di difficile comprensione per gli operatori della salute.
Per facilitare questo scambio di esperienze personali tra paziente e medico, sul nuovo sito web www.mypainfeelslike.com i pazienti troveranno un questionario che li aiuterà a riconoscere e quindi a esporre dettagliatamente le caratteristiche del proprio dolore, il suo impatto sulla loro vita e la localizzazione esatta di questa sofferenza.
Per facilitare questo scambio di esperienze personali tra paziente e medico, sul nuovo sito web www.mypainfeelslike.com i pazienti troveranno un questionario che li aiuterà a riconoscere e quindi a esporre dettagliatamente le caratteristiche del proprio dolore, il suo impatto sulla loro vita e la localizzazione esatta di questa sofferenza.
Il questionario è fatto di un formulario a
risposta chiusa, messo a punto dagli specialisti della Montescano Pain
School, che aiuta il paziente a riconoscere e selezionare uno dei tipi
di sensazione fra i più ricorrenti nei pazienti affetti da dolore
neuropatico localizzato, di connotare questa sofferenza con una
descrizione particolarmente significativa, di tratteggiarne la ricaduta
psico-sociale e infine di indicare su una sagoma umana la zona del corpo
nella quale il dolore è localizzato.
Al termine di questo
processo, il paziente può stampare la scheda descrittiva del proprio
dolore e avvalersi di questo documento per riuscire a comunicare
meglio al proprio medico le esperienze sul dolore neuropatico.
Nessun commento:
Posta un commento