domenica 30 ottobre 2022

 DORMIRE BENE

 

 Non può esserci salute senza un buon sonno: le energie vengono meno, l’umore diventa labile e anche la funzione cardiaca e le secrezioni di ormoni cambiano.
Il riposo notturno è un tempo necessario per il nostro organismo. Mentre dormiamo, infatti: il cervello matura e ripara le cellule che, durante la fase di veglia, hanno subito un danno; avviene una ridistribuzione dell’energia, fra le diverse riserve che l’organismo accumula, per reintegrare quanto consumato durante il giorno; vengono prodotte molecole, come il glutatione, capaci di contrastare lo stress ossidativo.
 


Il sonno è indispensabile anche per stabilizzare i processi della memoria poiché serve a costruire nuove sinapsi (strutture del sistema nervoso attraverso le quali vengono trasmessi gli stimoli) che archiviano i dati acquisiti durante la veglia.

Comporta, inoltre, effetti benefici anche su altri organi e apparati. Durante alcune fasi del sonno si riducono temperatura corporea, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e frequenza e profondità del respiro a vantaggio della salute dell’apparato cardiovascolare. Invece si è osservato che, riducendo continuamente la durata del sonno e anticipando il risveglio mattutino, cresce nel tempo il rischio di sviluppare malattie a carico del cuore e dei vasi: dall’infarto del miocardio all’ictus.

Durante il sonno si modifica la secrezione di molti ormoni. Ad esempio, aumenta la liberazione dell’ormone della crescita, che è essenziale per l’accrescimento, ma è indispensabile anche nell’età adulta per mantenere una struttura fisica sana. Al contrario dormire poco e male incide sulla produzione di ormoni che spingono ad assumere alimenti ad elevato contenuto di calorie favorendo l’eccesso di peso.

Anche il sistema immunitario è fortemente influenzato dal sonno perché durante il riposo si liberano mediatori che aiutano a controllare i processi dell’infiammazione. La privazione del sonno, invece, blocca il rilascio di tali mediatori e riduce l’attività dei linfociti natural killer, particolarmente importanti nel riconoscimento e distruzione di cellule tumorali e infette da virus.

Infine, il sonno costituisce un fattore importante anche per gli atleti per poter sviluppare migliori prestazioni sportive. Se si dorme poco dopo un’intensa attività fisica, infatti, non è possibile recuperare quanto perso durante lo sforzo, con il rischio di presentare poi alterazioni delle funzioni cognitive e disfunzioni del sistema immunitario.

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